di Mattia Lo Coco
Roma, 2 Giugno – C’è chi la Festa della Repubblica la celebra da casa, e poi ci sono io, Mattia Lo Coco, studente del settore Accoglienza turistica all’Istituto alberghiero Bernardo Buontalenti di Firenze, che l’ho vissuta da protagonista, nel cuore pulsante delle nostre istituzioni: il Quirinale. Questi ultimi giorni sono stati per me un turbine di emozioni e un’esperienza indimenticabile, un vero e proprio trampolino di lancio nel mondo dell’alta ospitalità.
Dal 30 maggio al 2 giugno, ho avuto l’onore di prestare servizio negli sfarzosi saloni e nei magnifici giardini del Palazzo del Quirinale, respirando l’aria della storia e del prestigio. Il mio compito rientrava in un PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) che mi ha catapultato in un contesto di rappresentanza unico nel suo genere.
Il Culmine dell’Emozione: La Cena di Gala nei Giardini del Quirinale
Ma l’apice di questa avventura è stato senza dubbio la serata del 1° giugno. Mentre l’aria si riempiva delle luci e delle atmosfere della Festa imminente, mi trovavo nel cuore della cena di gala della Festa della Repubblica, un evento di prestigio assoluto che si svolge ogni anno negli incantevoli giardini del Quirinale.
È stato un sogno ad occhi aperti,” ricordo ancora con gli occhi che mi brillano. Mi sembrava di vivere dentro un film. Essere lì, tra tanta storia e tante personalità, è stato incredibile. Il mio ruolo non era da semplice spettatore: ho partecipato attivamente come “illustratore” ai buffet del menù proposto. Un compito delicato e di grande responsabilità, che richiedeva precisione, cura del dettaglio e una profonda conoscenza delle preparazioni. Il mio obiettivo era rendere il buffet non solo buono, ma anche bello da vedere, un vero e proprio quadro commestibile. Ogni piatto, ogni ingrediente, è stato valorizzato per offrire un’esperienza visiva ed enogastronomica indimenticabile agli illustri ospiti.
E devo confessare che, sebbene l’ambiente storico fosse imponente, ciò che mi ha davvero affascinato è stata la possibilità di trovarmi a pochi passi da personaggi che ammiro. Ho avuto l’opportunità di vedere da vicino figure come Paola Cortellesi, con la sua incredibile arte, il divulgatore Alberto Angela, che ha sempre ispirato le mie curiosità, e anche personalità del mondo politico come Matteo Salvini ed Elly Schlein. Ma il momento più alto, quello che porterò per sempre nel cuore, è stato poter parlare brevemente e stringere la mano al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro che mi ha riempito di orgoglio e mi ha fatto sentire parte di qualcosa di davvero grande.
Una lezione di vita e di professionalità
Questa esperienza, per me, non è stata solo pratica professionale, ma una vera e propria lezione di vita. Ho capito l’importanza di ogni singolo gesto, di ogni dettaglio. L’accoglienza, qui, è arte pura. Ho imparato a muovermi con discrezione, a prevedere le esigenze e a lavorare sotto una pressione incredibile, ma con un entusiasmo che mi ha spinto a dare il massimo.
Ora che sono tornato a Firenze, porto con me non solo un bagaglio di competenze tecniche affinate, ma anche il ricordo indelebile di un’emozione profonda, la consapevolezza di aver contribuito, anche se in piccola parte, a un momento così significativo per il nostro Paese. La mia esperienza al Quirinale è la prova che con impegno e passione, i sogni possono davvero diventare la più bella delle realtà.
L'autrice / autore
Sono Mattia, quello che viaggia sulle due ruote con il vento fra i capelli, pronto a vivere ogni istante al massimo. Amo spingermi ai limiti delle emozioni e vivere in compagnia delle persone che mi fanno vibrare il cuore. Pronti a partire con me in questa avventura piena di sorprese e divertimento? La vita è troppo breve per non godersela fino in fondo!