Torna il Magnifico, la cultura che parla ai giovani

di Ginevra Malavolta

Conto alla rovescia per il Festival il Magnifico: domani 3 novembre si apre la quarta edizione del Festival il Magnifico, la kermesse culturale “fatta dai giovani per i giovani”, come ci ricorda il Direttore Artistico Leonardo Margarito, incontrato in occasione del Next Generation Fest.

La premiazione al Festival del 2024

Durante questa occasione ci ha ricordato quanto sia importante aprire la cultura ai giovani, specialmente in un contesto come Firenze, dove la cultura non manca, sebbene a volte non sia cosi’ facile. Ma cosa serve davvero per riavvicinare i ragazzi a questo mondo? “Sicuramente iniziative come il Festival il Magnifico e il Next Generation Fest”, ma secondo Leonardo (che parla non solo da fondatore di un Festival di successo, ma anche da giovanissimo, essendo classe 2002) “quello che va fatto e’ creare un percorso che duri tutto l’anno”, perche’ la cultura va coltivata, non basta un solo giorno o una sola settimana per fare nascere un interesse. E’ chiaro pero’ che non e’ facile, perche’ “il rischio e’ quello di cadere nella banalita’”, cosa dal quale Margarito si guarda bene promettendo orginalita’ e novita’ anche per questa quarta edizione. “Servirebbero poi iniziative piu’ interattive – aggiunge – ma questo Firenze fa fatica a farlo, essendo in parte frenata dalla sua mentalita’ cristallizzata sul passato.”

L’idea del giovane direttore artistico dunque e’ chiara: la cultura deve essere fruibile dai giovani, perche’ sia apprezzabile e’ necessario rendere ben chiaro che e’ rivolta in primo luogo a loro. Per farlo, ogni anno durante il Festival viene consegnato il Premio il Magnifico a giovani che si sono distinti nel loro settore, tra i quali quest’anno Nicolo’ Filippucci, cantante che si è distinto al talent di Amici, Ekaterina Antropova (nella foto principale), campionessa di pallavolo, Anna & Viola, ideatrici del progetto “Sinceramente”, diventato virale, e Giovanna Sannino, attrice di Mare Fuori.

Giovanna Sannino

Secondo lui poi le istituzioni, con le quali il Festival collabora sempre di piu’, hanno un ruolo fondamentale nel veicolare la cultura alle nuove generazioni, e tra queste la piu’ importante e’ la scuola. 

Il problema pero’ e’ che la scuola italiana sta andando verso un declino rampante, limitando sempre di piu’ i giovani nell’affermazione del proprio io. “Credo ci sia un’istruzione di serie A e una di serie B” dice Leonardo “e noi stiamo andando sempre di piu’ verso quella di serie B. Di questo se ne rendono conto anche i professori (che lo pensano, anche se non lo dicono), ma il cambiamento deve venire dall’alto. Per farlo pero’ bisogna capire il valore della scuola: se non capisci che i ragazzi non vanno a scuola volentieri, che la situazione di abbandono scolastico e’ davvero preoccupante, hai un problema: non puoi continuare a fare finta di niente e dare la colpa ai ragazzi.”

L'autrice / autore

Ciao! Sono Ginevra Malavolta, e quando non sono persa in un libro mi piace esplorare nuovi posti, alla ricerca di nuove meraviglie… come le chiese, o le mostre, o i festival…