Scuola lavoro ok, ma con quali rischi?

La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale di tutti i lavoratori, compresi gli studenti

L’alternanza scuola-lavoro è un percorso formativo che permette agli studenti delle scuole superiori di sperimentare l’attività lavorativa in un’azienda o in un ente. Questo percorso, introdotto in Italia nel 2015, ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro e di favorire la loro integrazione nel mercato del lavoro. Ma a volte si dimentica che la sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale di tutti i lavoratori, compresi gli studenti in alternanza scuola-lavoro, che sono equiparati ai lavoratori a tutti gli effetti e sono quindi soggetti alle stesse norme in materia di sicurezza.

La normativa italiana in materia di sicurezza sul lavoro prevede che gli studenti in alternanza scuola-lavoro ricevano una formazione generale in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa formazione deve essere impartita dalla scuola e deve essere effettuata prima dell’inizio del percorso di alternanza.

La formazione generale in materia di sicurezza sul lavoro deve fornire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per riconoscere e prevenire i rischi presenti nei luoghi di lavoro. La formazione deve affrontare i seguenti argomenti:

● Nozioni generali in materia di sicurezza sul lavoro

● Misure di prevenzione e protezione dei rischi

● Primo soccorso

● Comportamento in caso di emergenza

Oltre alla formazione generale, gli studenti in alternanza scuola-lavoro possono ricevere anche una formazione specifica sui rischi specifici presenti nel luogo di lavoro in cui si svolgono le attività di alternanza. Questa formazione è a carico dell’azienda ospitante.

La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale dell’alternanza scuola-lavoro. La formazione in materia di sicurezza consente di garantire la tutela della salute e della sicurezza degli studenti, che possono così svolgere il loro percorso formativo in modo sicuro e consapevole.

SUGGERIMENTI

Oltre alla formazione, è importante che la scuola e l’azienda ospitante collaborino per garantire la sicurezza degli studenti in alternanza scuola-lavoro. In particolare, è importante che:

● La scuola verifichi le condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro ospitanti, prima dell’inizio del percorso di alternanza.

● La scuola comunichi all’azienda ospitante le informazioni relative alla formazione in materia di sicurezza ricevuta dagli studenti.

● L’azienda ospitante fornisca agli studenti le attrezzature e i dispositivi di protezione individuale necessari per svolgere le attività in sicurezza.

● L’azienda ospitante designi un tutor aziendale che si occupi di affiancare gli studenti e di vigilare sulla loro sicurezza.

Adottando queste misure, è possibile garantire che gli studenti in alternanza scuola-lavoro possano svolgere il loro percorso formativo in modo sicuro e consapevole

LE BATTAGLIE DEGLI STUDENTI

Negli ultimi anni, gli studenti italiani hanno iniziato a mobilitarsi per chiedere migliori condizioni per le alternanze scuola-lavoro. Queste mobilitazioni sono state motivate da una serie di fattori, tra cui:

● La crescente precarietà dei percorsi di alternanza, che spesso si traducono in lavoro non retribuito e non formativo.

● La mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro, che ha portato a diversi incidenti mortali e gravi negli ultimi anni.

● La mancanza di trasparenza e di partecipazione degli studenti alla progettazione e alla realizzazione dei percorsi di alternanza.

ECCO I RISULTATI OTTENUTI

● L’introduzione di una nuova normativa sull’alternanza scuola-lavoro, che ha introdotto alcune novità, come l’obbligo di retribuire gli studenti e di garantire la loro sicurezza.

● L’aumento della consapevolezza dei cittadini sui problemi legati alle alternanze scuola-lavoro.

Tuttavia, i problemi legati alle alternanze scuola-lavoro non sono ancora stati risolti. Gli studenti continuano a denunciare la precarietà dei percorsi, la mancanza di sicurezza e di trasparenza.

MA GLI STUDENTI CHIEDONO DI PIU’

Gli studenti che si mobilitano per le alternanze scuola-lavoro chiedono che questi percorsi siano:

● Retribuiti, in modo da garantire agli studenti un’esperienza lavorativa vera e propria.

● Formanti, in modo da fornire agli studenti le competenze e le conoscenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro.

● Sicuri, in modo da tutelare la salute e la sicurezza degli studenti.

● Trasparenti, in modo che gli studenti possano partecipare alla progettazione e alla realizzazione dei percorsi.

Le mobilitazioni degli studenti per le alternanze scuola-lavoro sono destinate a continuare. Gli studenti sono determinati a ottenere migliori condizioni per questi percorsi, che rappresentano un’opportunità importante per la loro formazione e il loro inserimento nel mondo del lavoro.

UN’ESPERIENZA DI CRESCITA

L’alternanza scuola-lavoro è un’importante opportunità per gli studenti di mettere in pratica le conoscenze acquisite in classe e di entrare in contatto con il mondo del lavoro. Un’esperienza ricca e coinvolgente. Recentemente gli studenti dell’istituto Polo Bianciardi, istituto di secondo grado a Grosseto, hanno avuto per esempio la possibilità di svolgere un periodo di alternanza presso la Croce Rossa Italiana.

Dalla teoria alla pratica, dunque. Durante questa esperienza, gli studenti hanno infatti potuto:

  • Assistere gli operatori dell’ippoterapia nelle attività con i ragazzi con disabilità.
  • Imparare a gestire le chiamate di gestione presso la centrale operativa della Croce Rossa.
  • Contribuire alla cura e alla manutenzione delle ambulanze e degli altri mezzi di soccorso.
  • Aiutare nella distribuzione di beni alimentari alle famiglie in difficoltà.

LA MIA ESPERIENZA: UN’OCCASIONE PER CRESCERE

Questa esperienza è stata molto positiva per gli studenti, che hanno avuto la possibilità di acquisire nuove competenze in diversi ambiti, sviluppare la propria autonomia e responsabilità, comprendere l’importanza del lavoro di squadra e della solidarietà, mettere in pratica i valori di inclusione e di rispetto per le diversità. Ho partecipato attivamente ,e l’esperienza mi è piaciuta tantissimo. Mi ha fatto crescere sia professionalmente che personalmente. Ho imparato molto sul lavoro della Croce Rossa e ho avuto la possibilità di aiutare persone in difficoltà. Sono sicuro che mi sarà utile in futuro, sia per la mia carriera scolastica che per la mia vita personale.

L'autrice / autore

Nato a Piombino e cresciuto a Follonica, ho radici di varie origini. La mia passione è il commercio, la pesca e la cucina. Parlo diverse lingue, tra cui l’arabo, l’italiano, l’ucraino, il russo e il francese. Mi piace viaggiare e scoprire nuove terre e culture.