Angeli del fango

Quando i Giovani si vestono da Eroi

A seguito dell’alluvione che si è abbattuta su tutta la Toscana dal 2 Novembre, le vite di molte persone, principalmente delle provincie di Prato e Firenze, sono state sconvolte dagli enormi danni subiti.

Secondo l’irpet sono più di 2 miliardi i danni economici, incalcolabili quelli affettivi, con un tragico conto di 8 morti.

È però in queste situazioni terribili che viene fuori lo spirito civico e la voglia di aiutare la propria comunità, così centinaia di persone sono corse nelle zone più colpite, nonostante gli enormi danni ai sistemi di trasporto, per spalare e scavare cercando di ridare speranza a colpi di pala e secchi.

Un aiuto fondamentale è stato dato dai giovani studenti che hanno lavorato sodo per ripulire le strade e le case delle persone alluvionate, che, come nel 66, hanno preso il nome di Angeli del Fango. Ragazzi di tutta la Toscana spinti dallo spirito di comunità che si coordinano, guidati dalla protezione civile, per fare la loro parte.

Per avere una visione più precisa abbiamo intervistato uno di loro, Umar Iqbal Muhammad, studente di Prato, che ci ha raccontato come ha aiutato nelle zone alluvionate passando casa per casa, ripulendole e liberandole dall’acqua, oppure partecipando all’enormi catene umane che si creavano per rendere il lavoro più efficace.

Umar ci ha raccontato che la situazione era così tragica che alcune persone diffidavano dell’aiuto dei volontari perché numerosi sciacalli, dopo la tragedia, erano riusciti a rubare nelle case proprio con la scusa di dare una mano alle persone in difficoltà.

Ha sottolineato inoltre la grande quantità di ragazzi presente e come venissero da tutti i contesti più diversi, uniti in nome di qualcosa di più grande, in questo caso il dovere morale di aiutare la propria comunità nei momenti più bui.

E a discapito delle continue accuse che la nostra generazione subisce, sono riusciti a dare una mano concreta e fondamentale per quella comunità.

Pensiamo sia quindi giusto evidenziare il lavoro di questi ragazzi nell’edizione 0 del nostro giornale, in quanto rappresentano un esempio perfetto dell’amore verso la comunità e la passione nel fare la propria parte per aiutare il mondo che vorremmo incentivare col nostro giornale.

Articolo di Giulio Volpe

L'autrice / autore

Cresciuto nelle campagne tra Arezzo e Siena, la mia vera passione è la parola, in tutte le sue infinite declinazioni, che cerco di usare per migliorare la realtà che mi circonda. Amo i videogiochi, il freestyle rap e soprattutto la politica, non quella dei partiti di oggi, ma quella utile, basata sulla ricerca del confronto e non dello sterile consenso.